Stefano Giraldi /

I requisiti aggiuntivi dei beni strumentali "Industria 4.0"

(Ultimo aggiornamento: 12 maggio 2022)

I requisiti aggiuntivi dei beni strumentali "Industria 4.0"

Dopo il primo post sui 5 requisiti obbligatori dei beni strumentali Industria 4.0, torniamo sull'argomento elencando i criteri aggiuntivi richiesti per accedere alle agevolazioni per gli investimenti in beni strumentali "Industria 4.0" previsti dal Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0.

Quali sono i requisiti aggiuntivi che rendono un bene strumentale "Industria 4.0"?

Come riportato nel primo post sull'argomento, L'Allegato A della Legge del 11 dicembre 2016 n. 232 richiede che il bene strumentale materiale - sia esso un macchinario o un impianto - debba possedere 5 requisiti obbligatori ed almeno altri 2 requisiti aggiuntivi per essere eligibili delle agevolazioni previste dal Piano Nazionale Transizione 4.0 (significativo Credito d'imposta e finanziamenti agevolati "Nuova Sabatini").

Questo secondo elenco fa riferimento a caratteristiche che rendono il bene strumentale assimilabile o integrabile a sistemi cyberfisici. I sistemi cyberfisici sono sistemi informatici (cyber)che permettono al bene di essere in grado di interagire direttamente e dinamicamente con il mondo reale (fisico) in cui opera.

1. Manutenzione e Diagnosi da Remoto

Requisito 1 - sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto

Nel mondo dell'automazione industriale si tratta di una funzionalità già molto diffusa che non pone particolari problemi per la sua implementazione.

Necessario fare due precisazioni:

  • la semplice presenza di una interfaccia che permette il collegamento di rete non è sufficiente per adottare questo requisito: è necessario che tale connessione venga utilizzata per almeno uno dei tre servizi indicati;
  • da non confondere con il requisito obbligatorio della interconnessione con i sistemi di fabbrica: la sola implementazine di una connessione remota al bene non soddisfa il requisito obbligatorio della interconnessione

2. Monitoraggio continuo

Requisito 2 - monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo

L'implementazione di questo requisito può essere effettuato in due modalità:

  • attraverso la lettura continua di parametri di stato e funzionamento disponibili sull'unità di controllo del bene strumentale (PLC)
  • attraverso l'installazione di sensori autonomi rispetto al sistema di controllo del bene, connessi in rete, che rilevano condizioni ambientali e o fisiche durante il funzionamento del bene (es rilevatori di temperatura o sensori per la rilevazioni delle vibrazioni )

3. Simulazione cyberfisica

Requisito 3 - Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (systema cyberfisico)

Grazie alle funzionalità messe a disposizione dalla grafica 3D, unito a sistemi di ultima generazione di realtà aumentata o virtuale, il requisito rigurada l'implementazione di un sistema di simulazione virtuale di un comportamento operativo del bene strumentale per finalità di prototipazione e controllo.

4. Ammodernamento o Revamping di un sistema esistente

Requisito 4 - Dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l'integrazione, la sensorizzazine e/o l'interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell'ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti

L'ambito di questo requisito si sposta dal bene strumentale all'automazione del processo produttivo, attraverso dispositivi che permettono una raccolta dati e controllo dell'intera fase di produzione, eventualmente anche attraverso un ammodernamento di beni strumentali esistenti coinvolti nel processo produttivo.

5. Controllo scarti di produzione

Requisito 5 - filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell'efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare l'attività di macchine e impianti

Il presente requisito viene soddisfatto attraverso l'utilizzo di tecnologie nuove per il controllo e la raccolta di informazioni sugli scarti e le emissioni dei processi produttivi al fine di fornire un supporto informativo in tempo reale sulle condizioni operative per individuare evenuali anomalie.

Riferimenti