Stefano Giraldi /

Imprese ambidestre: in equilibrio tra innovazione e stabilità

(Ultimo aggiornamento: 12 maggio 2022)

Imprese ambidestre: in equilibrio tra innovazione e stabilità

Cristiano Ronaldo, Neymar e Zlatan Ibrahimovic sono riconosciuti come grandi campioni del calcio. Alla lista potremmo aggiungere anche Paolo Maldini o Pavel Nedved. Cosa hanno in comune questi calciatori? Sono tutti ambidestri.

Se nel mondo del calcio essere ambidestri è sinonimo di calciatori a 360 gradi, in grado di dare concretezza ed al contempo produrre giocate fantasiose, la stessa logica si può usare nella vita di tutti i giorni nell'ambito del lavoro e delle aziende.

La metafora dell'ambidestrismo è stata presa come riferimento anche da studiosi per spiegare l'esigenza delle organizzazioni di cercare nuove opportunità anche nel contesto dei processi interni di una azienda che garantiscono una necessaria efficienza operativa.

Cosa fa una impresa ambidestra? Cerca giocare la propria partita usando in modo equilibrato la capacità di innovazione e la necessità di stabilità. 

Nel febbraio del 1991 il sociologo americano James G. March nella sua pubblicazione "Exploration and Exploitation in Organizational Learning" analizzava la relazione tra la necessità di una impresa di sfruttare le proprie attività per generare il massimo profitto e la necessità di esplorare nuove strade per rispondere in modo efficace alle istanze di cambiamento provenienti dall'ambiente.

L'innovazione per sua natura è inefficiente, pertanto appare già da subito molto difficile conciliarla con le procedure che una azienda mette in piedi per ottimizzare al massimo la sua operatività.

Ricerca, variabilità, tentativi, rischio, risultati inaspettati, sono aspetti intrinsechi di un processo di innovazione. Pertanto ogni azione volta a generare innovazione porta con se l'onere di creare inefficienza. L'innovazione ha pertanto bisogno di "spazio". Troppa efficienza  può portare ad una rigidità operativa.

Le organizzazioni ambidestre trovano un equilibrio tra capacità di innovazione e necessità di efficienza. L'efficienza è lo strumento per raggiungere agevolmente obiettivi di breve periodo, l'innovazione è quella attività di esplorazione proiettata al futuro importante tanto quanto la prima per la sopravvivenza dell'impresa.

Diego Armando Maradona o Lionel Messi non erano nell'elenco iniziale. Hanno costruito le loro prodezze e magie calcistiche con il piede sinistro...

Approfondimento: l'impresa ambidestra.

Photo Credit: Burst